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Lillustre
poeta e storico Nello Cassata parlando, anni fa, di Pippo
Messina ebbe a dire che egli rappresenta il tipico
esempio di chi scarsamente dotato di beni materiali riesce
tuttavia a forza di volontà a nutrire lo spirito dellansia
del conoscere. In uno dei suoi ultimi scritti, il
carissimo professore Alessandro Manganaro, ebbe a osservare
che fra gli artisti che svolgono prestigiosamente
la loro attività in Barcellona Pozzo di Gotto occupa un posto
non trascurabile Giuseppe Messina che ha saputo realizzare
interessanti opere di pittura e scultura, ottenendo, in varie
mostre, notevoli consensi
molte sono le opere apprezzabili
dellartista, sovente esse contengono e ciò è
molto importante una riflessione ed un insegnamento.
Giuseppe
Messina nato nella millenaria Gala sede di uno dei
più importanti monasteri dei padri brasiliani quando Barcellona,
il comune in cui è situata, non esisteva ancora autentico
autodidatta, si dedica alla pittura e alla scultura fin da
giovanissimo, ma comincia ad avere coscienza della sua potenzialità
creativa quando, stabilitosi a Roma, nel 67, riesce
a superare il confronto con le varie mode e correnti artistiche
della capitale. Giuseppe Messina riesce ad imporsi nel mondo
dellarte grazie alla sua prorompente vitalità, alle
doti artistiche non indifferenti e alla sua irrefrenabile
creatività.
È
invitato a partecipare con le sue opere in 73 esposizioni
collettive sia in Italia che allestero. Ha esposto assieme
ad artisti come Fiume, Calabria, Guttuso, Brindisi ed altri
e gli sono state allestite 30 mostre personali nelle maggiori
città italiane. Le sue opere figurano in collezioni pubbliche
e private, in Italia e allestero (Malta, Inghilterra,
Russia, Argentina, Francia, Svizzera, Spagna). Nel 1980 pubblica
per la pan Arte di Firenze Puru
chista è storia un volume di poesie in dialetto
barcellonese con traduzione in italiano, le cui opere sono
legate tra loro da un unico filo conduttore che parte dalla
strage di Portella della Ginestra per arrivare alle stragi
degli anni 80. Nello stesso anno da vita al Mo.Di.Cu.
(Movimento per la Divulgazione Culturale). Crea, però anche
il settore audiovisivo del Mo.Di.Cu. che realizza
filmati sulle più caratteristiche feste popolari della provincia
di Messina. Realizza anche un documento sul tema: Patrimonio
archeologico, culturale e realtà sociale di Barcellona Pozzo
di Gotto.
Nel
1985 regala alla città il periodico La Molla
(dellinformazione) sul quale troveranno ampio
spazio fatti e personaggi di rilievo e tra questi N. Bellinvia,
F. Benedetti, V. Consolo, M. Freni, E. Isgrò, M. Perlini,
e tanti altri.
Il
nostro artista, ancora, regala alla città il busto bronzeo
di Nello Cassata, e lo fa a brevissima distanza di
tempo dalla morte dell illustre ed amato concittadino.
Ma non basta, in suo onore lancia lidea di istituire
un premio nazionale e si impegna a realizzare il trofeo bronzeo,
raffigurante il Longano, simbolo della città.
È
doveroso ricordare che Giuseppe Messina è autore della stesura
del testo teatrale Lamento per Placido Mandanici
ovvero onore al maestro narrante la storia della
vita del musicista barcellonese; messo in scena in occasione
dei festeggiamenti del bicentenario della nascita del Mandanici.
(03 luglio 1999)
Il
Messina che nel dicembre del 1994 ha pubblicato, sotto
legida del Mo.Di.Cu., il poema conviviale
in dialetto barcellonese Sognu
di na notti capu dannu con sue illustrazioni
e al presentazione dello storico-poeta
barcellonese Nello Cassata, - adesso, si presenta con
questo poema di 3486 versi dal titolo "Odissea
ultimo atto" in lingua, in perfetti endecasillabi
che comincia dove finisce l'Odissea di Omero e che ne è,
in sostanza la continuazione. Questa volta, per l'occasione,
l'artista ha fatto ricorso alla sua primaria attitudine ovvero
alla scultura, infatti ha realizzato una serie di opere in
bronzo ispirate dall'opera. I bronzi, di piccola misura (dai
35 ai 65 cm.), saranno esposti in tutte le città dove
contemporaneamente sarà presentato il libro.
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